Ginecologia

La ginecologia si occupa della fisiologia e delle patologie dell’apparato genitale femminile. La sua area di intervento non è limitata solo a un periodo particolare, ad esempio in gravidanza, ma è estesa a tutte le fasi della vita di una donna: dalla pubertà al post menopausa.

 

Quando bisogna fare la prima visita ginecologica?

In realtà non esiste l’età perfetta per sottoporsi a un primo controllo ginecologico. È comunque buona norma prenotare una visita entro i venti anni anche in assenza di particolari problematiche o di rapporti sessuali. La ginecologia può essere utile anche per chiarire alcuni dubbi e prendere confidenza col proprio corpo.

Invece la prima visita ginecologica in gravidanza, generalmente, viene effettuata entro l’ottava settimana. Il ginecologo, durante questo primo appuntamento, raccoglie una serie di informazioni sulla futura mamma, valuta la situazione uterina, controlla la pressione e peso e, se possibile, effettua l’ecografia. In generale, durante la gestazione, si effettuano tre ecografie:  la prima, entro le prime le dodici settimane, per datare la gravidanza e verificare l’eventuale presenza di più feti; la seconda, quella morfologica, viene effettuata tra la XIX e XXIII settimana e serve a individuare eventuali malformazioni e l’ultima, intorno alla trentesima settimana, è indispensabile per valutare, appunto, la normale crescita del feto. Tali esami verranno analizzati dal ginecologo durante le visite di controllo, di solito otto in tutto, e, se necessario, verranno prescritti ulteriori accertamenti.

Nel nostro studio inoltre ci avvaliamo dell’analisi prenatale G-test, al fine di valutare eventuali anomalie cromosomiche sul bambino, grazie ad un semplice prelievo di sangue della madre.

Questo metodo non è invasivo e non comporta alcun rischio né per il feto né per la mamma.

L’affidabilità del test è di circa il 99,9% ed è adatto soprattutto per le gravidanze a rischio o per quelle a fecondazione assistita. L’elevata percentuale di successo e la rapidità del test, eseguito senza controindicazioni, lo rendono fra le soluzioni migliori in termini di test cromosomici.

La figura del ginecologo è un punto di riferimento nel corso di tutta la vita di una donna. Non solo durante il periodo della gravidanza, ma anche nelle fasi precedenti e successive. Sottoporsi a un controllo è fondamentale, infatti, per prevenire diverse malattie ginecologiche e conoscere il proprio stato di salute.

 

Come si svolge una visita ginecologica?

Il ginecologo, durante la visita, effettua una serie di controlli e test per valutare lo stato di salute dell’apparato genitale e individuare l’eventuale presenza di alcune patologie. 

È importante prenotare una visita specialistica non solo in presenza di determinati sintomi o fastidi: sottoporsi a controlli con regolarità consentirà di diagnosticare tempestivamente l’insorgenza di eventuali patologie e di intervenire in modo più rapido e meno invasivo.

Nel corso di una visita ginecologica lo specialista, dopo un controllo alla vulva, procede con l’esame del collo dell’utero mediante l’utilizzo dello speculum ginecologico. Si tratta di un dispositivo medico che dilata l’apertura vaginale e viene utilizzato anche per eseguire il Pap test. 

Il Pap test è un esame di screening, non diagnostico, volto a individuare precocemente il tumore al collo dell’utero. Consiste in un prelievo di piccole quantità di muco, dal collo dell’utero e dal canale cervicale, che verranno esaminate in laboratorio. Grazie all’introduzione del Pap test la mortalità per tali malattie ha visto un evidente calo. Ecco perché è importante sottoporsi a tale pratica con regolarità. Specificamente, è consigliato sottoporvisi ogni 3 anni dopo aver compiuto i 25 anni di età.

Dopo una valutazione dell’utero e delle ovaie, la visita ginecologica potrebbe continuare con un’ecografia transvaginale. Un esame che, a differenza di quello tradizionale, permette una visione più globale e più chiara degli organi e di valutare la presenza di polipi, fibromi o cisti.

Generalmente la visita dal ginecologo non è dolorosa e affrontarla con molta serenità è indispensabile per evitare tensioni e disagi.

Dedica al tuo corpo l’attenzione che merita, affidati a chi se ne prenderà cura nel modo migliore. 

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